Tra gli anni Venti e gli anni Trenta, Parigi accoglie molti militanti antifascisti italiani perseguitati dal regime mussoliniano.

Donne e uomini, chiamati “fuoriusciti”, che avevano scelto Parigi e la Francia per proseguire la lotta contro il fascismo; è infatti qui che essi cercano di ricostituire i sindacati e i partiti disciolti e banditi da Mussolini. Ed è sempre qui, a Parigi, che essi creano dei nuovi movimenti politici fondati su quei valori di democrazia e libertà di espressione che saranno i pilastri della futura Repubblica italiana. Molti di loro rientreranno in Italia durante la guerra per partecipare alla Resistenza e, dopo la Liberazione, faranno parte dell’Assemblea Costituente.

Lo scopo di questa passeggiata è di mostrare il pensiero e l’azione degli antifascisti italiani a Parigi attraverso la scoperta dei loro luoghi di riunione, formali e informali, siti tra il nono e il decimo arrondissement.